Oltre 60 anni dedicati all’arte
della panificazione in Toscana.
L’eccellenza e la passione artigianale
in un panificio industriale,
con l’attenzione alla ricerca
delle migliori materie prime e la cura
con cui viene eseguita da sempre
ogni lavorazione.
Dal pane, ai derivati del pane,
fino alla pinsa.
Antenata della pizza, il nome pinsa deriva dal latino pinsere: “schiacciare, macinare, pestare”.
Nell’Antica Roma, veniva preparata macinando cereali, miglio, orzo, avena e farro, cui si aggiungeva acqua, sale e talvolta erbe.
o La nostra base Pinsa è lavorata a mano dalle sapienti mani di esperti pinsaioli.
È fragrante, croccante fuori e morbida dentro:
E’ croccante grazie all’utilizzo di un mix di farine ad alta idratazione (oltre 80%):
Farina di Frumento tenero tipo “0”
Farina di Soia che aiuta il fissaggio dell’impasto conferendo friabilità Farina di Riso che in cottura trattiene l’acqua e dona leggerezza
L’impasto è leggero e digeribile perchè subisce una lenta lievitazione, viene infatti fatto lievitare per 72h su mastelli in cella refrigerata, poi vengono formate a mano palline di peso variabile e sottoposte a ulteriore lievitazione per 3h su cassette.
Terminata la lievitazione, quest’ultime vengono poi stese e formate a mano e cotte per circa 3’ a 400°.
Si ottiene così un prodotto parzialmente cotto con la crosta croccante e l’interno morbido.
La nostra pinsa si gusta con gli occhi e con il palato un pizzico di fantasia nella guarnizione e ogni consumatore può fare la sua bella pinsata!
Basta cuocerla in forno a 210°C per circa 7 minuti